Azimut Holding è il principale Gruppo Italiano indipendente che opera dal 1989 nel settore del risparmio gestito. La capogruppo Azimut Holding S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal 7 Luglio 2004 (AZM.IM) ed è membro, fra gli altri, dell’indice FTSE MIB, questa società opera prevalentemente nell’ambito della vendita di prodotti di risparmio gestito e polizze vita attraverso una rete di promotori finanziari. Azimut Holding nonostante sia una realtà prettamente italiana vanta sedi operative oltre che in Italia, anche in Lussemburgo e Irlanda.
Quotazione Azimut: grafico in tempo reale e previsioni prezzo
Qui di seguito trovi un grafico in tempo reale con le quotazioni delle azioni Azimut.
Come si evince dal grafico le quotazioni Azimut sono state molto positive, in questo avvio di anno, con risultati davvero molto interessanti se prendiamo a riferimento l’andamento dei prezzi dei precedenti 12 mesi.
Provando a spingerci su delle previsioni di prezzo (ricordiamo che le previsioni lasciano sempre il tempo che trovano perchè l’andamento di borsa delle azioni dipende da centinaia di fattori che non possono essere previsti con certezza da nessuno), possiamo ritenerci moderatamente ottimisti per i prossimi 3 mesi.
Molto dipenderà, anche, dall’andamento del Ftse Mib e da quello del comparto in cui opera Azimut, ma le premesse per assistere ad un consolidamento del trend ci sono tutte.
Come comprare azioni Azimut Holding
Comprare titoli azionari in Azimut Holding è un tipo di investimento di medio/lungo periodo, quindi chi acquista una certa quantità di azioni lo fa sia per garantirsi una somma annuale garantita in base al numero di quote societarie che si possiedono ma anche per godere di un profitto dall’eventuale aumento di valore del titolo stesso nel momento in cui il proprietario decidesse di venderlo.
In entrambe queste due circostanze, sia per chi compra con l’aspettativa di ottenere un guadagno sia per chi vuole speculare sull’aumento di valore del titolo, è bene affidarsi ad un negoziatore finanziario.
Durante questo anno, le azioni Azimut Holding hanno purtroppo registrato un calo notevole di circa 3,67 punti percentuali. Tale dato è legato in modo molto stretto all’indebolimento dei dati trimestrali. Durante i primi tre mesi dell’anno, il gruppo Azimut ha deluso e non di poco le aspettative di tutti gli analisti. I guadagni, infatti, sono stati nettamente al di sotto delle previsioni ed anche l’utile operativo e l’utile netto hanno subito il medesimo calo. In ogni caso, ad aprile Azimut è riuscita a superare di gran lunga le attese. È un dato certo però che il decremento registrato durante i primi tre mesi dell’anno è stato la conseguenza diretta della cosiddetta volatilità dei mercati e quindi della loro momentanea debolezza.
Quotazione e previsioni Azimut Holding
Le aspettative per il primo trimestre erano di 138 milioni di euro con commissioni e fee di 125 milioni di euro ed un netto di 25 milioni di euro, o almeno queste erano le stime di Azimut. Icbpi, invece, aveva previsto utili per 28 milioni di euro ed una significativa performance sotto il profilo del bilancio visto che mancavano le commissioni variabili, ciò era legato alle condizioni del mercato. A differenza di quello che confermavano gli analisti, Azimut però è andata addirittura al di sotto delle aspettative di questi ultimi. I suoi ricavi totali si sono fermati a quota 133,2 milioni di euro e gli utili operativi non hanno sfondato la soglia dei 24,1 milioni di euro. L’utile netto, invece, è rimasto bloccato a 20,3 milioni di euro. Nonostante il trading online (abbiamo visto quello di Poste Italiane, recentemente) offra, tra i molteplici strumenti per poter fare trading sui mercati azionari, anche quello del commercio di opzioni binarie bisogna dunque prestare attenzione visto che questi dati erano dunque ancora più preoccupanti se confrontati agli stessi dell’anno precedente. Purtroppo anche la quota netta ha registrato il segno negativo. Durante il corso dell’anno 2016, infatti, ha raggiunto quota 1,7 miliardi. Il patrimonio totale fino al mese di marzo, poi, è stato solamente di 37,4 miliardi di euro. In ogni caso è importante fare una precisazione, ovvero che la posizione finanziaria netta durante il mese di marzo è stata positiva ed ha raggiunto quota 320,5 milioni di euro.
Prima di decidere di fare qualunque tipo di investimento dunque è caldamente consigliato e necessario tenere conto di tutte le alternative presenti sul mercato finanziario ed informarsi in maniera più che adeguata in merito alle prospettive future non solo del gruppo Azimut ma di tutto il mercato finanziario. Il gruppo Azimut Holding indipendentemente dal calo subito negli ultimi tempi è un’azienda solida e quindi ogni tipo di investimento, oltre ad essere remunerativo e a garantire un dividendo, potrebbe rivelarsi decisamente vantaggioso anche in futuro.